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Turismo

15-10-2011 - Le miniere di Arbus a Gattinara

 

La storia dell’industria mineraria dell’arburese e le testimonianze dei minatori



 SE-Arbus 002
Molto interessato e molto partecipato il terzo appuntamento di Sardinia’s Experience dal titolo “Arbus e le miniere”, svoltosi nella sala convegno dell’Associazione Cuncordu, nella serata di sabato 15 ottobre.

L’apertura del presidente dell’Associazione, dopo il saluto di rito, ha permesso di presentare i relatori della serata: il Sindaco di Arbus, dr. Francesco Atzori; e il gestore del Museo multimediale minerario di Ingurtosu, dr. Maurizio Serra.

L’intervento del Sindaco si è concentrato sulla storia delle miniere dell’arburese, legata indissolubilmente a quella della sua città Arbus, così come viene anche detto nel Sito WEB del Comune, al punto "6.1. Ingurtosu dislocazione e comunità operaia".

La storia parte dalle prime concessioni di Gennamari e Ingurtosu ottenute dai liguri Marco e Luigi Calvo nel 1853, passando poi per l’acquisizione da parte della Société Civile des Mines d’Ingurtosu e Gennamari (a capitale francese) nel 1857; poi per la Société Anonyme des Mines de Plomb Argentifère de Gennamari et d’Ingurtosu; poi per la società inglese Pertusola, nel 1899; per finire agli anni '50.

Presenteranno il Sindaco di Arbus e il Direttore del Geoparco di Ingurtosu

Piscinas Associazione-Cuncordu

Sabato 15 ottobre alle ore 21:00 presso la sede di corso Vercelli 260 a Gattinara, si svolgerà la terza serata di Sardinia's Experience dedicata ad Arbus, alle sue miniere e al suo territorio.
 

A presentare la cittadina di Arbus (www.comune.arbus.ca.it) ci sarà il suo primo cittadino, il dr. Francesco Atzori, che ci farà conoscere anche il suo territorio, con la magnifica Costa Verde, 47 km di costa come ai tropici. Spiagge come quella di Piscinas, 3 km di spiaggia con dune alte 40 metri, chiamata “il deserto d’Europa”. Arenili come Scivu, 1500 metri di granelli finissimi in quarzo che rendono i fondali ancor più luminosi sotto l’acqua smeraldina. E baie tra rocce di granito, come Is Arenas e S’Acqua Durci, dove nidificano le tartarughe (dal libro “Miniere al sole bis” di Susanna Lavazza).

14-06-2011 - Gita in Sardegna

 

Martedì 14 giugno 2011 – Barumini e la Reggia Nuragica.

 

Reggia nuragica "Nuraxi" - Associazione Cuncordu di Gattinara
Dopo colazione, pronti per la partenza in pullman per raggiungere Barumini.

Sul posto troviamo ad attenderci Giovanna che ci accompagnerà per tutta la giornata alla scoperta del nuraghe “Su Nuraxi” (pronunciato “Nurasci”), del Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu” e di “Casa Zapata”. Le strutture fanno capo alla Fondazione Barumini Sistema Cultura (www.fondazionebarumini.it).

Il sito è ben organizzato. Nel punto di accoglienza una guida preparata ci accompagna nella visita all’area archeologica “Su Nuraxi”, spiegando che il nuraghe fa parte dei nuraghi complessi, ossia costituiti da più di una torre, inquadrandone il periodo storico. La descrizione continua mano a mano che ci addentriamo nelle diverse aree abitative dello stesso, in alcuni casi con qualche difficoltà di accesso.

L’intero percorso nasce dallo scavo effettuato intorno al nuraghe a partire degli anni '50 dal professor Giovanni Lilliu, baruminese DOC, padre riconosciuto dell'archeologia sarda, soprattutto fautore della rinascita e conoscenza della grande e sorprendente civiltà che è stata quella nuragica.

13-06-2011 - Gita in Sardegna

 

Gita in Sardegna - Giornata libera

Cagliari, Bastione San Remy - Associazione Cuncordu di Gattinara
Lunedì 13 giugno 2011

 

Oggi è prevista “giornata libera”. I gitanti si possono pertanto organizzare tra l'ottima piscina dell'Hotel Setar, il mare del "Poetto" e visita alla città di Cagliari - “Casteddu”.

La maggior parte del gruppo sceglie Cagliari, mentre gli altri si dividono tra piscina e spiaggia al Poetto di Cagliari.

Tra i siti visitati, uno di quelli che ha maggiormente interessato i nostri visitatori èp stata la Cattedrale di Santa Maria di Castello, dedicata alla Vergine Assunta e a santa Cecilia martire, in piazza Palazzo. Il Duomo del capoluogo regionale sardo, è la chiesa madre dell'arcidiocesi di Cagliari, sede della cattedra dell'arcivescovo metropolita di Cagliari; inoltre è la parrocchiale del quartiere storico Castello (fonte Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Santa_Maria_(Cagliari).

Altro sito molto piaciuto è stato il Bastione di Saint Remy (fonte Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Bastione_di_Saint_Remy), una delle fortificazioni più importanti di Cagliari, situata nel quartiere Castello. Il nome deriva dal primo viceré piemontese, il barone di Saint Remy (www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=19406&v=2&c=2468&c1=2645&t=1).

12-06-2011 - Gita in Sardegna

  

Partenza e primo impatto con la Sardegna

   

Sbarco a Porto Torres - Gita Associazione Cuncordu di Gattinara

Sabato 11 giugno 2011

Sono partiti alle 15:00 in punto dalla stazione di Gattinara, con fermata a Lenta per far salire le ultime due coppie del gruppo, i gitanti che visiteranno la parte Sud orientale della Sardegna.
A salutarli parenti e amici che avrebbero voluto far parte del gruppo. I commenti erano del tipo: “Ma l’anno prossimo…”
Dopo una sosta tecnica ad Ovada si arriva al Terminal del Porto di Genova intorno alle 18:00, per salire poi a bordo della nave Tirrenia verso le 19:00. Sistemazione nelle cabine, cena e poi sul ponte per assistere alla partenza della nave in direzione Porto Torres.


Domenica 12 giugno 2011

La notte è passata abbastanza bene per tutti, nonostante un po' di "movimento" e un sobbalzo verificatosi intorno alle 4:00, quando la nave ha incontrato le correnti all'altezza del Mar di Corsica. La maggior parte dei partecipanti non se ne è accorta, segno che aveva di meglio da fare.
Verso le 7:30 si inizia a vedere la costa della Sardegna. Intorno alle 9:00, con solo mezz’ora di ritardo rispetto all’orario, lo sbarco a Porto Torres e l’incontro con Giovanna di Sardinia Plan e il pullman con cui si raggiungerà Cagliari.
Foto di rito e poi si parte verso Sedilo in una bella giornata di sole. Lungo il tragitto i preziosi interventi di Giovanna spiegano la storia e le origini dei territori che incontriamo. Ecco Sedilo, un comune di circa 2700 abitanti della provincia di Oristano, situato al centro della Sardegna a 288 metri sul livello del mare. Sorge su un vasto altopiano che degrada dolcemente ad oriente nella media valle del Tirso, attraversata dal fiume omonimo, il più lungo della Sardegna. Una parte dei terreni vallivi è sommersa dalle acque del lago Omodeo, uno dei laghi artificiale più grandi d'Europa.
Qui la tappa obbligata è il santuario di S. Costantino (Santu Antine), famosa nei tempi recenti per una spericolata manifestazione, S’Ardia di San Costantino. Si tratta di una selvaggia corsa di cavalli che si corre proprio lungo le pendici del santuario (www.santuantinu.it).
Visitato il santuario, veniamo presi per la gola da Giovanna che ci attende al pullman con dolcetti sardi appena sfornati che come merenda di mezza mattina sono proprio l’ideale e che saranno così apprezzati da non avanzarne alcuno.

04-05-2011 - Sardinia's Experience

 

Documentario “Toccos e Repiccos”
locandina Toccos_e_Repiccos

 

Proseguono gli appuntamenti di “Sardinia’s experience”, la rassegna dedicata al territorio organizzata dall’associazione Cuncordu di Gattinara.

Mercoledì 4 maggio alle ore 21:00,  nella sede di corso Vercelli 260, si parlerà di personaggi che svolgono un servizio dal sapore antico, ma ancora attuali nell’Isola: i campanari.

Verrà infatti proiettato il documentario “Toccos e Repiccos”, di Ignazio Figus, che racconta quanto ancora resta in Sardegna del mondo dei campanari. Un mondo che non è solo di singolarità di soggetti, ma anche di comunità, luoghi, abilità tecniche, ricorrenze religiose e quotidiane ancora immersi nei tempi lunghi scanditi dal suono delle campane.

12-06-2011 - 1a tappa gita in Sardegna: Orgosolo

 

La gita in Sardegna fa tappa a Orgosolo, nella Barbagia

 

Murales De-Andre_01-l
Dom 12 giugno: Porto Torres, Sedilo, Ottana, Orgosolo e Cagliari

 

Lungo il tragitto da Porto Torres a Cagliari sono previste diverse soste per ammirare e visitare importanti località e monumenti.

A Sedilo, il santuario di San Costantino (Santu Antinu), affacciato sulle suggestioni del lago Omodeo, dove il 7 luglio di ogni anno si corre la spericolata Ardia. L'Ardia (S'Ardia) è una manifestazione tradizionale che si tiene appunto a Sedilo e a Pozzomaggiore, il 6 e 7 luglio di ogni anno e consiste di una corsa a cavallo presso il santuario di San Costantino, che nel 312 sconfisse Massenzio, usurpatore a Roma, nella battaglia di Ponte Milvio.

 

Arcipelago di La Maddalena

 

Sardinia's Experience - La Maddalena - Associazione Cuncordu di Gattinara
Mercoledì sera, 6 aprile, ha preso il via la seconda edizione di “Sardinia’s experience” che presenterà in quattro serate (due in primavera, due in autunno), altrettanti territori o aspetti della Sardegna. Il primo appuntamento è stato dedicato all’ Arcipelago de La Maddalena e al compendio garibaldino (la casa dove morì Giuseppe Garibaldi), in riferimento al 150° anniversario dell’unità d’Italia, presentata attraverso un filmato e alcune immagini.

L’Arcipelago di La Maddalena è un gruppo di isole a nord-est della Sardegna, al largo della Costa Smeralda. Tra le più importanti, La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Santa Maria, Razzoli, Budelli, Spargi oltre ad altre più piccole.  L’Arcipelago è una meta ambita dai diportisti per via delle bellezze naturali e delle acque incontaminate color smeraldo.

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