Villasimius tra spiagge e storia

Ingresso è gratuito e libero a tutti, soci e non soci.

Alle ore 21 di mercoledì 5 maggio, presso la sede dell'Associazione sarda Cuncordu di Gattinara, Villasimius (CA) aprirà la sesta edizione di Sardinia’s Experience, la rassegna organizzata dall’Associazione Cuncordu che permetterà a chi non conosce la Sardegna, ma anche a chi ci è nato, di scoprire nuove località, caratteristiche o particolarità. Una sorta di guida di viaggio ragionata che, in due serate, analizzerà altrettanti aspetti dell’Isola.

A far conoscere la città del sud-est Sardegna, attraverso filmati e immagini, sarà il segretario e responsabile della comunicazione dell'Associazione Cuncordu, il dr. Giuseppe Orrù che guiderà i presenti in un percorso tra storia e attualità di un territorio in continuo sviluppo. 

Villasimius, situata a sud-est della Sardegna, sulla punta estrema del Golfo di Cagliari, è una delle località turistiche più amate e frequentate dell’Isola. Il suo mare cristallino, dai colori cangianti, le sue spiagge ampie e di un candore abbagliante, le calette nascoste, sono caratteristiche conosciute, che la rendono una meta estiva molto frequentata.

Villasimius però, è molto più di tutto questo, infatti, racchiude, nel suo territorio, ricchezze culturali, nuragiche e archeologiche,

che testimoniano l’origine antichissima della cittadina. Villasimius, a passeggio nella storia, perché la zona è molto apprezzata dagli amanti del trekking e dagli appassionati di storia, infatti, questo territorio offre percorsi di grande interesse naturalistico e archeologico: si possono ammirare reperti di costruzioni nuragiche e prenuragiche, oltre ad evidenti tracce della presenza fenicia, cartaginese e romana.
Sarà possibile ammirare insediamenti nuragici come s’Omu e s’Orcu (il più esteso di tutta la Sardegna), il Tempio di Asthart (uno splendido esempio dei monumenti eretti dal popolo fenicio), le Domus de Janas o letteralmente “Case delle fate o delle streghe” (della cultura di Ozieri risalenti al periodo neolitico), oppure un sito di origine romana, Cuccureddus, che risale all’inizio di questa dominazione ossia al II secolo a.C.


 Gastronomia

A Villasimius chiunque diventa buona forchetta. I ristoranti ed i cuochi della zona sono capaci di mettere in tavola tutta la gastronomia tradizionale sarda, dando il meglio di sé nei piatti tipici della zona, dal gusto schietto e semplice a base di ingredienti genuini e locali provenienti dal mare o dalla terra.

Dici Villasimius e pensi a Sa costedda, una focaccia rustica che si prepara nel paese e nei suoi dintorni: gli ingredienti sono essenziali ma la loro freschezza e genuinità danno vita ad una pietanza squisita. Dall’unione di farina, lievito, acqua, sale, cipolle o pomodoro nasce un’indimenticabile delizia per il palato tutta mediterranea. Il segreto sta nella freschezza degli ingredienti di base e nel forno a legna utilizzato per la cottura de sa costedda, che appena sfornata profuma di buono. La si può trovare in qualsiasi panificio e pasticceria di Villasimius e non di rado è servita nei migliori ristoranti.

Impossibile non averli assaggiati almeno una volta: i malfatti sono dei gustosi gnocchetti impastati con della freschissima ricotta locale e spinaci, serviti su un letto di sugo di pomodoro. Un piatto essenziale ma dal gusto appetitoso è da assaporare con del buon vino e dell’ottimo pane locale.

Sempre a base di ricotta sono i ravioli fritti, questa volta dolci. Vengono serviti caldi, appena tolti dalla padella e inondati da del buonissimo miele. Uno tira l’altro.