La gita in Sardegna fa tappa a Orgosolo, nella Barbagia

 

Murales De-Andre_01-l
Dom 12 giugno: Porto Torres, Sedilo, Ottana, Orgosolo e Cagliari

 

Lungo il tragitto da Porto Torres a Cagliari sono previste diverse soste per ammirare e visitare importanti località e monumenti.

A Sedilo, il santuario di San Costantino (Santu Antinu), affacciato sulle suggestioni del lago Omodeo, dove il 7 luglio di ogni anno si corre la spericolata Ardia. L'Ardia (S'Ardia) è una manifestazione tradizionale che si tiene appunto a Sedilo e a Pozzomaggiore, il 6 e 7 luglio di ogni anno e consiste di una corsa a cavallo presso il santuario di San Costantino, che nel 312 sconfisse Massenzio, usurpatore a Roma, nella battaglia di Ponte Milvio.

A Ottana, la bellissima basilica di San Nicola, una costruzione in stile romanico-pisano. L'edificio, costruito all'inizio del Millecento, su una preesistente chiesa bizantina , subì un primo crollo intorno all'anno 1160. La ricostruzione fu portata a termine alla fine del XII secolo; del primo edificio resta la facciata e la parte anteriore del lato sud, sino ai resti della torre campanaria che invece non fu ricostruita.

A Orgosolo, i suoi famosi Murales che dal 1970 raccontano la storia locale e mondiale, con successivo rito del Pranzo Pastorale fra i boschi del Supramonte. Il pranzo è quello tradizionale preparato dai pastori negli ovili in occasioni speciali. Cotto e servito all'aperto da soli uomini, prevede gli ospiti seduti sulle panche sotto le querce. A parte troverete il dettaglio dei cibi serviti.

  

Scarica la Brochure Gita 2011 - Associazione Cuncordu

Scarica la Brochure Gita 2011 - Associazione Cuncordu

> Brochure Gita 
 

La storia dei murales (Salvatore Corrias)

Le vivaci forme artistiche dei murales sono anche una testimonianza storica. Come molte altre espressioni di vita orgolese, comunicano all'osservatore una vasta gamma di impressioni che forse è impossibile riscontrare altrove: vi si leggono i malesseri, le speranze, i disagi e gli aneliti di una comunità che ha vissuto, forse, il senso di esclusione e di non appartenenza ad un mondo dai troppi volti contraddittori.

Sotto questo segno, sul finire degli anni '60, comparvero i murales.

Sin dall'origine i bersagli dei muralisti furono i governi sopraffattori e i fautori di ingiustizie sociali, soprattutto lo stato italiano e l'America imperialista e guerrafondaia.

Il primo murale fu realizzato nel 1969, negli anni della contestazione giovanile, dal gruppo anarchico milanese "Dioniso".

Il numero dei muri tinteggiati crebbe a partire dal 1975 quando un insegnante senese, Francesco del Casino, insieme ai suoi alunni volle commemorare, raffigurandolo sui muri degli edifici orgolesi, il trentesimo anniversario della Liberazione d'Italia. Circa il 90 per cento dei murales di Orgosolo sono opera di Del Casino: il suo è un singolare e inconfondibile stile pittorico.

Si cita con ironia Alfredo Niceforo, si motteggia sul presidente Leone, si riporta il telegramma del partigiano e scrittore Emilio Lussu solidale con le contestazioni anti-NATO, si denunciano le ingiuste reclusioni, la condizione delle carceri, la sofferenza di detenuti e familiari, la mesta esistenza di latitanti e briganti braccati dai carabinieri.

L'effigie di Gramsci invita alla riflessione e all'intelligenza e il volto mite di un capo indiano denuncia i soprusi dei bianchi.

Negli anni '80, con l'attenuarsi della tensione politica, Del Casino e gli altri dipinsero scene di vita quotidiana: uomini a cavallo, donne con in grembo i propri figli, pastori che tagliano il vello alle pecore e contadini con in mano la falce.

E' del 1994 un murale che rappresenta i conflitti della ex Jugoslavia e la distruzione di Sarajevo: la storia locale può farsi storia mondiale.

Ad Orgosolo, da trent'anni le mura del municipio e della biblioteca, dell'ambulatorio e dei bar prestano i loro fianchi alla creatività di artisti che hanno affidato e affidano ai murales le immagini e le voci non solo di una comunità, ma di un'isola intera.

I murales costituiscono un'eccezionale attrattiva e molto ancora hanno da dire a chi li osserva.

Salvatore Corrias

LINK

> Orgosolo - http://it.wikipedia.org/wiki/Orgosolo

> I murales di Orgosolo - www.muralesinsardegna.net/?act=show_gallery&g=206

> Il pranzo coi pastori - www.supramonte.it/pranzo-tipico-con-i-pastori.php - www.sardegnanascosta.it/pranzo.php