Santa Messa e Concerto Corali Polifoniche
Le due corali si esibiranno con brani del proprio repertorio che negli è stato arricchito con brani della tradizione sarda.
Tra i brani in sardo che saranno eseguiti dalle due Corali, la novità è rappresentata da Procurad'e moderare barones sa tirannia, S'innu de "su Patriotu sardu a sos feudatarios", pubblicato da Francesco Ignazio Mannu nel 1794, mentre si trovava alla macchia in Corsica. In quegli anni la Sardegna era percorsa da un vasto moto popolare antifeudale e la poesia del Mannu si diffuse oralmente con grande rapidità, tanto da diventare un vero e proprio inno del Popolo Sardo. Come per il resto delle poesie in lingua sarda, anche "S'innu" era ed è tuttora cantato secondo vari moduli della musica sarda.
Ringraziamo anticipatamente e i componenti dei due gruppi, che hanno dovuto studiare pronunce e fonetica di brani difficili da interpretare per chi solitamente si esibisce in italiano o in latino.
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Programma generale
ore 17.00 | Santa Messa al Santuario della Madonna di Rado In suffragio dei Soci Cuncordu e di tutti i Sardi di Gattinara defunti |
ore 18:00 |
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ore 18:10 |
Esibizione Corale Polifonica "Sant’Olimpio" di Lenta |
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Programma del Concerto
Corale S. Pietro di Gattinara
Direttore: Gabriele Ardizio
Organista: Emanuele Massarotti
- “Tu es sacerdos” (I. Tiraboschi)
- “In exitu Israel” (W. A. Mozart)
- “Go down, Moses” (Spiritual)
- “Murinedda” (Tradizionale)
- “Nanneddu meu” (P. Mereu)
- “Badde lontana” (A. Strinna, A. Costa)
- “Procurad’ e moderare, barones sa tirannia” (F. I. Mannu)
Corale S. Olimpio di Lenta
Direttore: Emanuele Massarotti
Organista: Gabriele Ardizio
- “Ave Maris Stella” (Don D. Destefanis)
- “Adoro Te devote” (C. Gounod)
- “Ubi caritas” (G. Rosetta)
- “In Te Domine speravi” (R. Fhurer)
- “Non potho reposare”
- (S.Sini - G. Rachel)
- “Dimonios - Inno della Brigata Sassari” (cap. L. Sechi)
Le corali unite
- “Deus ti salvet” (tradizionale sardo)
- “Cantico delle Creature” (R. Ortolani)
Curiosità
Procurad'e moderare barones sa tirannia
Inno contro i feudatari - Francesco Ignazio Mannu - 1794
Di Francesco Ignazio Mannu, Cavaliere e Magistrato (nato a Ozieri il 18 maggio 1758 e morto a Cagliari nel 1839)
La storia dell'inno di protesta
Appassionato inno contro la prepotenza feudale dei proprietari terrieri. Questo canto di protesta popolare è stato composto alla fine del 1700 da Francesco Ignazio Mannu, Cavaliere e Magistrato (nato a Ozieri il 18 maggio 1758 e morto a Cagliari nel 1839).
Questo Inno è stato scritto in seguito ai drammatici eventi vissuti dal popolo sardo dopo i fatti del 28 aprile 1794, giorno in cui iniziò la rivolta guidata da Giovanni Maria Angioj. Può essere annoverato tra i canti popolari più antichi d'Europa. L'opera è articolata in 47 ottave logudoresi e 375 versi che evidenziano la forte identità del popolo sardo e la sua propensione alla ricerca della democrazia e della giustizia anche attraverso la lotta al potere ingiustificato dei feudatari. Questo inno "Su patriotu sardu a sos feudatàrios", meglio conosciuto come "Procurade 'e moderare", è stato pubblicato per la prima volta in Corsica nel 1794, esprime la volontà di riscatto della Nazione Sarda.
Alcuni l'anno definita "La Marsigliese Sarda", forse per il suo interno vigore, una forza e un richiamo appassionato al popolo sardo nella condanna senza appello per chi aveva sfruttato e soggiogato le persone. Questo brano, a cui è difficile rimanere indifferenti, non solo risveglia le coscienze sul lato emotivo delle persone ma può anche essere considerato un alto esempio della letteratura isolana, per la dignità espressiva e per le sue idee. L'ideologia illuministica che possiamo trovare alla base di "Procurade 'e moderade" si inserisce nel nazionalismo proto-romantico; un forte legame con lo spirito dell'indipendenza delle colonie d'America, con la Rivoluzione Francese e con i Diritti dell'Uomo e del Cittadino. Questo inno non è alieno dal forte slancio e dalla tempesta di Sturm und Drang tedesco, ne condivide l'anelito; la fede e la ragione sono nell'inno in armonia sinergica per contrastare "l'ancien régime" e il suo feudalesimo, un appello per il Risorgimento nazionale sardo contro lo straniero piemontese.
Note: anche se l'argomento porterebbe a ulteriori riflessioni citiamo quanto ha affermato Alziator riferendosi a "Procurade 'e moderare":
"si impone e sovrasta su tutta la letteratura isolana del genere, si impone e sovrasta per l'altezza delle idee e la dignità dell'espressione".
Procurade de moderare | Fate in modo di moderare | |
Procurad'e moderare
Mirade ch'est pesende No apprettedas s'isprone Su pobulu chi in profundu ... Custa, populos, est s'ora | Fate in modo di moderare
Non continuate ad usare lo sprone Il popolo sardo ... Questa, o popolo sardo, |