Serata letteraria all’associazione sarda Cuncordu di Gattinara. Venerdì 7 dicembre, nella sede di corso Vercelli 260, è stato presentato il saggio di Tonino Loddo, “Suor Giuseppina Demuru, una vita oltre le sbarre delle Nuove” di Tonino Loddo, ex sindaco di Lanusei, già consigliere e assessore regionale della Sardegna ed ex deputato.

A presentare la figura della religiosa barbaricina, insieme all’autore, sono stati il coordinatore Nord Ovest della Fasi, Renzo Caddeo, e il giornalista Giuseppe Orrù. I relatori hanno tratteggiato un ritratto di una suora che ha fondato la sua vita sui concetti di carità, generosità e coraggio. Ad aprire la serata sono stati i saluti del presidente dell’Associazione Cuncordu, Maurizio Sechi, e del sindaco di Gattinara, Daniele Baglione.

Rosina de Muro, suor Giuseppina dell'ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, originaria di Lanusei (Nuoro), prestò la sua opera presso il Carcere “Le nuove” a partire dal dicembre 1925. Sostenuta da infaticabile energia nel perseguire gli ideali di carità e giustizia, la sua attività si concentrò durante il secondo conflitto mondiale, in particolare nel periodo dell'occupazione tedesca di Torino. Riuscì a salvare dalla deportazione e dalla morte molte tra le persone incarcerate e si attivò regolarmente per tentare di rendere meno disumane le condizioni carcerarie imposte dalle SS. Per la sua attività le sono state assegnate la medaglia d’oro al merito della redenzione sociale, la mimosa d’oro da parte dell’Unione Donne Italiane di Torino e, nel 1976, le è stata intitolata una scuola dell'infanzia.

Alla serata erano presenti anche i volontari dell’Associazione San Vincenzo di Gattinara, legata alla parrocchia San Pietro apostolo in Gattinara, di cui era presente il parroco, monsignor Franco Givone. Al termine della serata, l’associazione Cuncordu ha donato dei prodotti alimentari al gruppo San Vincenzo, che periodicamente distribuisce borse alimentari e abiti ai più bisognosi.