Resoconto delegazione Cuncordu
Centocinquanta giovani da tutto il mondo con un unico comune denominatore: le origini sarde e l’orgoglio di essere sardi. Emigrati di prima, seconda o terza generazione, poco importa. I partecipanti al Meeting organizzato da Crei Acli Sardegna e dalla Regione Sardegna in comune hanno tutti la consapevolezza di essere portatori di sardità e dei valori ad essa collegata in giro per il mondo.
Il Meeting “La Sardegna nel mondo. Nuove generazioni a confronto” si è svolto al Chia laguna resort di Domus de Maria (Cagliari) dal 23 al 26 giugno; è stato articolato in tre fasi: le prime due (venerdì 24 e sabato 25 giugno) su emigrazione e nuove generazioni a confronto, la terza (domenica) su comunicazione e informazione per una nuova qualità associativa. Oltre che dall’Italia, c’è stata una massiccia partecipazione di giovani in arrivo da Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Germania, Olanda, Svizzera e Perù.
L’associazione Cuncordu di Gattinara è stata rappresentata da due giovani, Achille Chiari e Giuseppe Orrù, che hanno partecipato ai lavori a contatto con coetanei di tutto il mondo. I lavori sono stati dettati da un’agenda congressuale molto fitta che ha alternato momenti di ascolto di illustri relatori, dal sociologo Salvatore Cubeddu all’assessore regionale al lavoro della Sardegna, Franco Manca, a momenti di condivisione e confronto in gruppi seguiti da un animatore che ha stimolato il dibattito. Ogni giornata di lavoro si è conclusa con la plenaria, ovvero tutti i gruppi che si sono riuniti e hanno comunicato agli altri gruppi di lavoro le conclusioni a cui sono giunti durante i dibattiti.
Tante le idee e gli spunti che però si possono riunire in un unico concetto: i giovani emigrati sardi o discendenti di emigrati hanno chiesto maggiore comunicazione tra i circoli di tutto il mondo e, in particolare, la creazione di un maxi sito internet su cui condividere materiali, idee, progetti e opportunità.
Dopo l’intervento dell’assessore Manca, che ha detto «l’attuale classe dirigenziale dell’associazionismo degli emigrati sardi necessita quanto meno di uno svecchiamento e di un salto generazionale» si è scatenato il dibattito sul rapporto tra giovani e veterani all’interno dei circoli. Un rapporto che solitamente è proficuo, con buona collaborazione tra giovani e vecchie leve, salvo alcuni casi di “attaccamento” alla leadership da parte di anziani che zavorrano il circolo impedendo all’associazione di interfacciarsi con altri circoli o anche solo con il mondo di internet.
Il programma del Meeting ha previsto anche alcuni piacevoli momenti, come l’aperitivo servito sulla spiaggia, con le Dune di Chia illuminate dalle luci del tramonto, e il concerto dei Tazenda.