Alle 16 di sabato 12 marzo presso la sede dell'Associazione Cuncordu APS di Gattinara, Salvatore Carvone responsabile della piattaforma e-commerce Sarda Tellus - www.sardatellus.it, collegato in videoconferenza ha raccontato un'eccellenza di Sardegna: il Brundu Semi Stagionato.
Salvatore ha raccontato che si tratta di un formaggio di latte misto di pecora e di capra, a pasta semicotta, compatta con minuta occhiatura, di colore bianco o giallo tenue e dal sapore delicato o deciso con l’avanzare della maturazione. La stagionatura parte da un minimo di 90 giorni e può arrivare fino ai 24 mesi, entrando con dovizia di dettagli sulla preparazione.
Ha poi raccontato che spesso questo formaggio si usa come fine pasto, ma è ottimo anche come aperitivo e si abbina bene sia ad un rosso come il Cannonau, che ad un bianco come il Vermentino di Sardegna.
Alle parole di Salvatore Carvone è seguita la degustazione dei presenti, che hanno confermato le osservazioni visive, olfattive e gustative appena ascolate.
Il Brundu semistagionato è stato accompagnato da pane carasao guttiau e da un buon Cannonau di Jertzu ed ha accolto i favori unanimi di tutti i presenti.
Il Brundu è un prodotto della Nuova Sarda Industria Casearia s.r.l. dei F.lli Fanari - www.formaggifanari.it con sede a San Nicolò d'Arcidano, in provincia di Oristano.
Questo è stato il primo appuntamento della 5a edizione della rassegna "Saperi e sapori di Sardegna", che proseguirà con i seguenti eventi:
> (2) Sabato 2 aprile, Promozione di Gallura e Anglona con il Carciofo Sardo DOP, Pecorino Sardo DOP
> (3) Sabato 16 aprile, Auguri di Pasqua e degustazione di alcuni Vermentini, di Sardegna e di Gallura DOCG
> (4) 20 e 21 aprile, Laboratori di Cucina Sarda, con Lady Chef Gabriella Sechi di Aggius (AIC Sardegna)
> (5) Venerdì 22 aprile, Promozione del prodotto di eccellenza sardo e piemontese, presso l'IPSSAR "G. Pastore" di Gattinara, a cura degli Chef Gabriella Sechi (Sardegna) e Gabriele Zannetti (Piemonte)
> (6) Sabato 23 aprile, Laboratorio di panificazione con “Su Filindeu”, a cura di una maestra del pane direttamente dalla Sardegna