Seminario di Studi dei Giovani della FASI

Bologna 20/21 maggio 2010

 

Seminario Giovani FASI Bologna

Seminario Giovani 2011 Bologna - Associazione Cuncordu di Gattinara

 

Due giorni di studio e incontro per i giovani della Fasi.

A ospitarli è stato il Circolo Sardegna di Bologna che venerdì 20 e sabato 21 maggio ha accolto i rappresentanti dei Giovani dei Circoli di tutta Italia giunti nel capoluogo emiliano per continuare (o in alcuni casi per avviare) la conoscenza reciproca e il confronto tra le nuove leve dell’emigrazione isolana, quasi tutti sardi di seconda generazione.

Presente anche l’associazione Cuncordu di Gattinara, con il delegato Giuseppe Orrù.

La prima sessione del convegno è stata dedicata agli scrittori di Sardegna contemporanei, con cui i giovani della Fasi hanno potuto discutere del tema “Che c’entra la letteratura con la situazione attuale dell’isola?”.

Al tavolo dei relatori c’erano personaggi illustri della letteratura sarda: Marcello Fois, Michela Murgia, Bachisio Bandinu e Alberto Masala. Gli scrittori hanno precisato da subito la loro “posizione”, il loro “ruolo” artistico, che non è certo «quello di una Pro loco, fatto per raccontare la bellezza di spiagge e nuraghi», ma quello di essere «osservatori della realtà, creare contenuti e denunciare quello che non funziona in Sardegna», un ruolo difficile che spesso preclude od ostacola le vie d’accesso al reperimento dei fondi pubblici destinati alla cultura.

Interessante anche il tema dell’«identità», che sarebbe meglio chiamare «appartenenza» e sull’utilizzo della lingua sarda nelle proprie opere. «Una lingua – hanno detto gli scrittori – che si usa quando se ne sente il bisogno, non certo per evocare nostalgia oppure per delimitare il proprio pubblico, legando la “sardità” all’utilizzo o meno della lingua». Si è poi parlato di sfide e di mentalità. Una mentalità che deve uscire dallo stereotipo «che spesso si auto costruiscono i sardi stessi», trincerandosi dietro le proprie perle da cartolina o le proprie tradizioni che, per quanto belle, non sono da meno di quelle di altre regioni.

L’indomani mattina i lavori sono proseguiti con un dibattito tra i referenti dei circoli, che hanno discusso del tema “Giovani sardi al di là del mare. Idee per la Sardegna di oggi. Che fare? Con chi? Dove e come?”.

I relatori sono stati Giancarlo Palermo, vice responsabile giovani Fasi, Silvio Orrù, laureando in Scienze Politiche, Alessandro Aresu, filosofo, Simone Pisano, vicepresidente Fasi, Giuseppe Tidore, responsabile giovani Fasi e Serafina Mascia, vicepresidente Fasi.

E’ stato un momento di incontro e confronto in cui, dopo un’analisi della situazione geopolitica dell’isola, i vari partecipanti hanno condiviso problematiche, perplessità, difficoltà e idee sul ruolo che i circoli possono svolgere nella promozione della Sardegna.

Ne è emerso il ruolo di osservatori privilegiati, proprio perché distaccati dalla realtà quotidiana dell’isola, che da fuori, con le loro competenze, le loro professionalità e il loro vissuto, possono portare contributi e idee per rilanciare un cambio di mentalità che comunque deve partire da chi in Sardegna ci vive, al di là della promozione e del contributo che ogni circolo può portare con l’organizzazione delle proprie iniziative.